Arte nella Bologna dei Bentivoglio e il maestro di Ambrogio Saraceno (L')

Prezzo
48,80 €
Tasse incluse
Pàtron
Peticchio Giovanna
Libro in brossura
13 Novembre 2020
Nuovo
Quantità

E-Book non acquistabile
L'opera mira a ricostruire l'identità rinascimentale di Bologna in modo da avere una visione più ampia e approfondita del contesto artistico bolognese ed emiliano di fine Quattrocento, che, a causa della grave damnatio memoriae scagliata dallo Stato Pontificio contro i Bentivoglio, è stato finora così poco indagato. A Bologna, città mercantile con un ceto sociale borghese ampio, diversamente dalle corti chiuse ed elitarie di Ferrara e Firenze, esisteva un altro tipo di committenza, più aperta alle novità e dai poliedrici interessi che consentiva agli artisti migliori opportunità di lavoro e maggior libertà espressiva, facendo così diventare la città felsinea un centro propulsivo della cultura di fine Quattrocento. In seguito a un'influenza veneta e toscana, decisivo per la nascita del Rinascimento bolognese fu l'arrivo in città, intorno al 1470, di pittori ferraresi che apportarono quella componente fondamentale che consentirà la fioritura di un particolare tipo di rinascenza, con caratteristiche proprie, non comuni ad altre aree culturali. Su questo substrato si innesterà poi l'influenza dell'arte centro-italiana di Perugino e Pinturicchio, interpretata a Bologna soprattutto da Costa e Francia. L' indagine non riguarda solamente i tre grandi pittori ferraresi che giunsero in città (Cossa, De Roberti e Costa), ma approfondisce per la prima volta altre personalità, forestiere e non, che parteciparono con le loro opere a questo vivace ambiente multiculturale (Giacomo Filippo De Tealdi, Giovanni Antonio e Guido Aspertini-padre e fratello del più celebre Amico, Antonio Leonelli da Crevalcore, Giovanni Antonio Bazzi e altri) ricostruendo la realtà artistica del tempo attraverso la fitta rete di rapporti tra artisti e committenti e la risoluzione di importanti problematiche scientifiche finora rimaste insolute. Infatti, attraverso la ricostruzione della figura del Maestro di Ambrogio Saraceno (di cui ho individuato il corpus delle sue opere, la loro cronologia, le relative provenienze e committenze) e l'individuazione della sua identità (avvenuta con ricerche documentarie, stilistiche e cronologiche), è stato possibile sciogliere alcuni importanti "nodi" critici e gettare così maggior luce sull'arte e la cultura a Bologna alla fine del Quattrocento. Ne emerge una monografia scientifica capace di immergere il lettore nella realtà artistica rinascimentale di Bologna, restituendo finalmente alla famiglia Aspertini l'importante ruolo che merita per aver portato per prima da Roma nella città felsinea il gusto per l'antico che si stava sviluppando nell'urbe e il cui massimo interprete sarà Raffaello.
THEME OPTIONS

Panel Tool

Full Width Boxed Large
Yes No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default
Headings Color
Link Color
Link Hover Color
Text Color
Price Color
Button Background
Button Hover Background
Button Color
Button Hover Color
Product Background
Product Name Color
Product Name Hover Color
Product Price Color
Product Regular Price Color
Product Button Background
Product Button Hover Background
Product Button Color
Product Button Hover Color
On Sale Badge Background
On Sale Badge Color
New Badge Background
New Badge Color
Sale Badge Background
Sale Badge Color
Online Only Background
Online Only Color
Pack Badge Background
Pack Badge Color
Block Background
Block Inner Background
Block Heading Background
Block Heading Color