Dai sacrifici dell'Antico Testamento al sacrificio di Cristo
Prezzo
15,86 €
Tasse incluse
Deiana Giovanni
Spiritualità
Libro in brossura
01 Novembre 2006
Nuovo
Il sacrificio nel linguaggio corrente è sinonimo di rinuncia. Originariamente, invece, era il momento in cui Dio incontrava il fedele per benedirlo (Es 20,24). Questo è il significato originario che aiuta a porre nella giusta luce il sacrificio per eccellenza della tradizione cristiana, ossia la morte di Cristo in croce. Cristo con la sua morte non placa l'ira di Dio provocata dai peccati dell'umanità, ma invece, associando l'umanità alla sua croce, insegna a trasformare la parte più disprezzata dell'esistenza, la sofferenza, in un sacrum. Sacrificio infatti deriva da sacrum facere, rendere sacro, divino. Ogni uomo può trasformare la sofferenza più incomprensibile, quella provocata dall'egoismo e dalla malvagità umana, in un'offerta sacrificale, che, quando vissuta in Cristo, porta alla resurrezione. Questa seconda edizione, oltre ad avere aggiornato la bibliografia, approfondisce sul piano critico il chiarimento del tema fondamentale del sacrificio, tenendo conto delle osservazioni pervenute da parte dei lettori e degli studenti dei corsi di teologia, nell'ambito dei quali l'opera è stata largamente utilizzata
9788840190051
Scheda dati
- Autore
- Deiana Giovanni
- Collana
- Spiritualità
- Formato
- Libro in brossura
- Data pubblicazione
- 01 Novembre 2006
Riferimenti specifici
- isbn
- 9788840190051
- ean13
- 9788840190051
Nuovo
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