De Lempicka. Ediz. inglese
Prezzo
18,30 €
Tasse incluse
Tamara de Lempicka (1898-1980) visse l'arte a ritmi serrati. Dopo la rivoluzione bolscevica, la brama di bellezza e notorietà - oltre che l'interesse per la bohème della Rive Gauche - la spinse ad abbandonare la natia Russia con l'intento di conquistare Parigi. La sua opera, prolifica e immortale, resta una delle più vivide testimonianze visive dell'Art déco degli anni '20. Lo stile di De Lempicka fece uso di colori freddi e solide forme post-cubiste in una rappresentazione al contempo neoclassica e voluttuosa. I suoi soggetti sono spesso nudi e sempre sensuali, distaccati e possenti. Esaltati da luce e tessiture seducenti, reclamano la nostra attenzione pur tendendo a distogliere lo sguardo con un'aria di altezzosa grandiosità - che si tratti di frequentatori abituali dell'alta società o di ritratti progressisti di lesbiche emancipate, come Donne al bagno e Ritratto di Suzy Solidor. Nel frattempo, la rivista tedesca Die Dame commissionò all'artista il celeberrimo Autoritratto nella Bugatti verde, destinato a diventare un'icona di velocità, raffinatezza e indipendenza femminile. Analizzando alcuni dei ritratti di maggior fascino e pregio di De Lempicka, questa introduzione esamina lo straordinario linguaggio visivo dell'artista e la posizione privilegiata che occupa non solo negli annali dell'arte fra le due guerre, ma anche nella storia delle artiste e nel nostro immaginario collettivo degli Anni ruggenti.
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default