Antonio Gramsci. Dal liberalismo al «comunismo critico»
Prezzo
36,60 €
Tasse incluse
Losurdo Domenico
Diotima. Questioni di filosofia e politica
Libro in brossura
11 Aprile 2024
Nuovo
Nonostante il profondo legame simpatetico con le classi subalterne, sul piano culturale Gramsci inizia come liberale: fa riferimento a Croce e Gentile e, sulla loro scia, condanna il giacobinismo. La presa di posizione a favore del liberalismo è la difesa della modernità e del soggetto capace di autodeterminazione. Ma proprio questa conquista viene liquidata dalla Prima Guerra mondiale e dall'irregimentazione di massa che essa comporta. Nel salutare la rivoluzione d'Ottobre, scoppiata sull'onda della lotta contro l'immane carneficina, Gramsci sviluppa la critica del liberalismo e matura il passaggio ad un «comunismo critico» che vuole essere erede delle conquiste della modernità.
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default