Non si possono vendere i cani morti
Prezzo
18,30 €
Tasse incluse
Diego Diavolani è una persona pessima con qualche momento buono, o forse è una buona persona con momenti pessimi. Il decennio dei '90, dai suoi venti ai trent'anni, con la messa a fuoco su tre significativi periodi: il servizio civile come contromossa all'anno obbligatorio da militare (chi obiettava era considerato un vigliacco, "se non sei buono per il re non lo sei neanche per la regina" ti dicevano); il declino della prima storia d'amore importante, e Diego Diavolani che a picconate ne indebolisce le fondamenta e al contempo tenta di cementarne la struttura con incanti adolescenti e nostalgia; la nascita della figlia, un legame inaspettato e definitivo, al di sopra di ogni scelta. Il costante senso di non appartenenza ad alcun posto, le ambizioni da scrittore e il terrore di non essere abbastanza bravo, il bisogno istintivo di mettersi a repentaglio, le fughe con qualsiasi mezzo. Le paure, le debolezze, i limiti: Diego Diavolani ci galleggia, li cavalca e li scavalca. Uno scollamento sistematico dalla realtà perseguito con arroganza, cinismo e rabbiosa disperazione.
9788896506639
Scheda dati
- Autore
- Angiolani Massimo
- Collana
- Pequod
- Formato
- Libro
- Data pubblicazione
- 24 Settembre 2015
Riferimenti specifici
- isbn
- 9788896506639
- ean13
- 9788896506639
Nuovo
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default