Hegel e Haiti. Schiavi, filosofi e piantagioni
Prezzo
10,98 €
Tasse incluse
Descrizione
Questo breve saggio si interroga sulla paradossale coesistenza degli ideali dell'Illuminismo nel Settecento con una pratica della schiavitù che non è mai stata concretamente messa in discussione: la libertà, proclamata con forza in Europa era calpestata nelle colonie, dove l'economia si reggeva sul sistema schiavistico. In questo contesto, quando Hegel elabora la dialettica servo-padrone, mostra una cecità tipica dell'epoca o si tratta, al contrario, di un tentativo di denuncia di questo stato di cose? In una successione di punti, e dopo una breve digressione sul contesto storico e filosofico, Susan Buck-Morss avanza l'ipotesi secondo cui Hegel è riuscito a spostare un discorso filosofico, astratto, verso una opposizione dialettica ispirata e inscritta nella realtà. Secondo l'autrice, Hegel ha davvero portato la filosofia della libertà fuori dalla sfera teorica; ha reso il razionale reale. Se il suo periodo berlinese lo riportò verso un conservatorismo che successivamente ha potuto giustificare molte teorie eurocentriche, e nonostante un razzismo culturale permanente, Hegel sembra non di meno aver avuto un momento di lucidità di cui qui Buck-Morss sottolinea la portata nell'elaborazione di un progetto di libertà universale.
Dettagli del prodotto
9788869482663
Scheda dati
- Autore
- Buck-Morss Susan
- Collana
- Cartografie
- Formato
- Libro in brossura
- Data pubblicazione
- 26 Maggio 2023
Riferimenti specifici
- isbn
- 9788869482663
- ean13
- 9788869482663
Nuovo
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default