Gatti e zecche. Agamben e Derrida sull'animale
Prezzo
14,64 €
Tasse incluse
Il confronto fra Giorgio Agamben e Jacques Derrida sull'"animale" ha influenzato il vocabolario filosofico degli ultimi venti anni, aprendo ambiti di ricerca nuovi nella teoria e nella prassi. Sullo sfondo dell'intera opera dei due pensatori, L'aperto. L'uomo e l'animale di Agamben e L'animale che dunque sono di Derrida appaiono tutt'altro che casi episodici. Al contrario mettono in risalto i tratti più caratteristici del loro pensiero, esemplificati da due figure molto emblematiche: la zecca (capace, per Agamben, di restare per anni in uno stato di pura potenza) e la gatta (il cui sguardo, per Derrida, fa vacillare tutta la presunzione del soggetto umano). Biopolitica e zoopolitica in che rapporto stanno con la questione animale? Gatti e zecche di Kevin Attell risponde a questa e ad altre domande assumendo una prospettiva agambeniana capace di chiarirne alcuni aspetti problematici e di rispondere ai tanti interventi di stampo derridiano che negli anni hanno costellato l'acceso dibattito sull'animalità.
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default