Crisi globali e affari di piombo. Politica e industrie italiane nel mercato internazionale delle armi da guerra
Prezzo
18,30 €
Tasse incluse
Descrizione
Una panoramica sull'industria italiana della Difesa, sulle leggi preposte a regolare il commercio di materiale bellico e sulla consuetudine di aggirarle. Come e quanto contribuiscono le armi esportate dall'Italia al perdurare dei conflitti bellici, alla repressione degli oppositori di regimi autoritari. Le voci di chi è contro l'export delle armi made in Italy, che spesso avviene in spregio delle leggi nazionali, direttive europee e convenzioni internazionali. Quello delle armi è un business mai in declino in Italia come nel resto del mondo. I suoi profitti crescono sia durante i conflitti geo-politici, sia in caso di crisi economiche, come quella causata dalla pandemia da Covid-19. Lo Stato, considerando strategico il settore della Difesa, lo sostiene e gli fa scudo per non esporlo alla volatilità del mercato. L'inasprirsi del conflitto bellico ai margini dell'Unione Europea ha spronato i parlamenti a votare deroghe all'export in zone di guerra e l'innalzamento delle spese militari, cosicché mentre in Ucraina, come in Yemen o in Libia i civili subiscono le terribili conseguenze della guerra, i profitti delle holding di tutto il mondo continuano indisturbati la loro scalata.
Dettagli del prodotto
9788898670703
Scheda dati
- Autore
- D'Aprile Futura
- Collana
- Motivé
- Formato
- Libro in brossura
- Data pubblicazione
- 02 Settembre 2022
Riferimenti specifici
- isbn
- 9788898670703
- ean13
- 9788898670703
Nuovo
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default