Bambino e l'operaio. Wittgenstein filosofo dell'uso (Il)
Prezzo
23,18 €
Tasse incluse
Mazzeo Marco
Quodlibet studio. Filosofia e politica
Libro in brossura
13 Ottobre 2016
Nuovo
Il tema dell'uso è al centro di un dibattito di grande rilievo filosofico ed etico-politico. Individuarne la ragione non è difficile. La crisi odierna delle forme di vita spinge a comprendere come si possa fare nuovo impiego della propria esistenza. Come usare il tempo residuo tra una corvée non retribuita e una fila al Bancomat? È possibile usare le contraddizioni dell'economia di mercato contro le sue fondamenta e non come sua ennesima conferma? A tal proposito il libro lancia una sfida: per tracciare il profilo di una risposta occorre finalmente sciogliere le ambivalenze di un personaggio controverso, Ludwig Wittgenstein. Da un lato, si tratta del filosofo che nel Novecento ha riflettuto di più sull'uso di parole e regole. Dall'altro, è inutile nascondere che il pensiero di Wittgenstein ha avuto spesso un effetto di tipo conservatore. Negli ultimi cinquant'anni la sua apologia del linguaggio quotidiano ha offerto il destro a una filosofia che fa della parola ordinaria l'altare per un culto chic della vita semplice. Eppure, scavando tra le pagine di un pensatore rigorosamente anti-accademico, è possibile trovare materie prime per una antropologia che miri alla trasformazione radicale del mondo presente. Il bambino e l'operaio sono figure iniziali di un album sovversivo che Wittgenstein si limita a inaugurare: entrambe mostrano il volto conflittuale dell'uso.
9788874628827
Scheda dati
- Autore
- Mazzeo Marco
- Collana
- Quodlibet studio. Filosofia e politica
- Formato
- Libro in brossura
- Data pubblicazione
- 13 Ottobre 2016
Riferimenti specifici
- isbn
- 9788874628827
- ean13
- 9788874628827
Nuovo
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