Contro il creazionismo giudiziario
Prezzo
9,76 €
Tasse incluse
In questo libro si sostiene la tesi, decisamente minoritaria nell'odierno dibattito filosofico-giuridico ma in accordo con i principi della soggezione dei giudici alle leggi e della separazione dei poteri, del carattere cognitivo della giurisdizione, negato invece dalle prevalenti concezioni creazioniste sostenute da svariati orientamenti: dalle dottrine post-positiviste del bilanciamento tra principi normativi, dagli approcci paleo-positivisti di ispirazione kelseniana, dagli indirizzi dell'ermeneutica giuridica e dalle molteplici opzioni a sostegno del diritto giurisprudenziale, siano esse informate al realismo giuridico o alla nostalgia per il diritto premoderno. Vengono in esso discusse quattro questioni: se la giurisdizione sia creativa di nuovo diritto solo perché ammette decisioni interpretative; quali siano l'oggetto del bilanciamento e il ruolo della sussunzione; se il rapporto tra diritto e morale nelle odierne democrazie costituzionali sia di connessione o di separazione; se il positivismo giuridico sia un approccio superato o sia oggi, al contrario, più attuale che mai.
9788870007800
Scheda dati
- Autore
- Ferrajoli Luigi
- Collana
- Piccole conferenze
- Formato
- Libro in brossura
- Data pubblicazione
- 04 Luglio 2018
Riferimenti specifici
- isbn
- 9788870007800
- ean13
- 9788870007800
Nuovo
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default