Venenum caritatis est cupiditas. La povertà volontaria secondo il De perfectione e l'Apologia pauperum di San Bonaventura
Prezzo
30,50 €
Tasse incluse
Caria Roberto
Ricerche di storia della filosofia e teologia medioevali
Libro in brossura
03 Marzo 2022
Nuovo
Descrizione
La Quaestio II del De Perfectione evangelica (1256) e la Apologia pauperum (1269) sono i principali interventi di San Bonaventura nelle due fasi della disputa sulla povertà, che hanno segnato il duro ma fruttuoso scontro tra secolari e mendicanti nell'Università di Parigi nel XIII secolo. Il Serafico non solo risponde alle calunnie contro i religiosi, ma offre anche un trattato sulla povertà volontaria che supera il contesto della disputa e giunge ai giorni nostri con notevoli elementi di attualità spirituale e politica. In particolare, l'articolata distinzione bonaventuriana tra dominium e usum dei beni ha avuto una ricaduta importante sullo sviluppo dell'economia moderna e nell'intuizione tutta francescana di un istituto di credito come i Montes pietatis. Tale distinzione risulta ancora oggi fondamentale per cogliere il senso delle dinamiche sociali del diritto e dell'economia, soprattutto nell'ambito finanziario. Da un sapiente e rinnovato uso delle proprietà fondamentali dell'uomo (anima, corpo, beni materiali) può brillare la bellezza della vita associata, costruita secondo il Vangelo. Prefazione di Mauro Badas.
Dettagli del prodotto
9788867882731
Scheda dati
- Autore
- Caria Roberto
- Collana
- Ricerche di storia della filosofia e teologia medioevali
- Formato
- Libro in brossura
- Data pubblicazione
- 03 Marzo 2022
Riferimenti specifici
- isbn
- 9788867882731
- ean13
- 9788867882731
Nuovo
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