Mussolini in Etiopia. Le origini della guerra dell'Italia fascista in Africa (19
Prezzo
31,72 €
Tasse incluse
Descrizione
La Grande Guerra lasciò un segno profondo sull'Italia e sulla società italiana. L'Italia aveva nutrito l'ambizione di diventare una grande potenza e dopo la guerra la pace contribuì ad alimentare un'atmosfera di risentimento nazionale e di frustrazione, e questa a sua volta aprì le porte a Mussolini e al fascismo. Prima del conflitto i nazionalisti e gli interventisti di sinistra avevano sognato un'Italia unita e geopoliticamente autorevole, ma alla fine della guerra del 1915-1918 non si realizzò nulla di tutto ciò. Al contrario, l'Italia cadde preda della recessione postbellica, di un malessere politico che sembrava incurabile e di un accordo di pace che non piaceva a nessuno. Comincia in questo scenario l'indagine storiografica sulla politica coloniale del regime fascista nel contesto europeo, indagata anche attraverso un'analisi della tortuosa natura delle relazioni tra il Partito Nazionale Fascista e il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, che si rivelò una componente essenziale del meccanismo di espansione italiana nell'Africa Orientale. Il caso etiopico e la beffa vittoriosa di Benito Mussolini all'autorità della Società delle Nazioni inaugurarono una nuova oscura èra nelle politiche mondiali, secondo dinamiche che anche oggi meritano un attento approfondimento.
Dettagli del prodotto
9788861024618
Scheda dati
- Autore
- Mallett Robert
- Collana
- Le guerre
- Formato
- Libro in brossura
- Data pubblicazione
- 26 Luglio 2018
Riferimenti specifici
- isbn
- 9788861024618
- ean13
- 9788861024618
Nuovo
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default