Teodicea della lotta. Anselmo d'Aosta e l'origine morale del male naturale
Prezzo
30,50 €
Tasse incluse
Vettorello Luca
Ricerche di storia della filosofia e teologia medioevali
Libro in brossura
08 Maggio 2025
Nuovo
Qual è l'origine del male? Di tale dilemma si occupa Anselmo d'Aosta nel De casu diaboli ("La caduta del diavolo"). Il punto di partenza è il diavolo, la personificazione archetipica del male, l'angelo che per la sua ribellione decadde allo stato di demòne: perché decise di compiere la scellerata scelta di opporsi a Dio? Quali furono le motivazioni che diedero origine al primo essere malvagio? E per confronto, quali sono i motivi che animano noi umani quando scegliamo il male? La risposta delineerà un possibile nesso tra il male morale, compiuto deliberatamente da un soggetto, e il male naturale o fisico, apparentemente inspiegabile, che pare inscritto nell'ordine della natura in quanto non direttamente imputabile a nessuno. Emergerà dunque sempre più il ruolo fondamentale della libertà, che è il cuore essenziale di ogni soggetto morale. Ed è così che nasce, infine, l'idea della Teodicea della lotta, dove la completa responsabilità della libertà risiede nelle nostre mani: spetta a noi lottare attivamente contro il male, adempiendo al compito di "coltivare e custodire" il creato che Dio stesso ci ha affidato.
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