Dal governo dei magistrati al governo dei funzionari. Per una ricostruzione degli apparati amministrativi a Roma in età imperial
Prezzo
30,50 €
Tasse incluse
All'avvio del principato di Augusto, dopo un secolo di guerre civili, l'organizzazione della res publica necessitava di riforme radicali. Fu allora che ai magistrati responsabili sino a quel momento dell'amministrazione iniziarono ad affiancarsi nuove figure, appartenenti a gruppi sociali prima esclusi, i liberti e i cavalieri. Il sistema si strutturò sempre più nel corso dei principati successivi. La novità fu epocale: le competenze spettanti ai magistrati eletti dal popolo furono progressivamente trasferite a soggetti scelti dal principe, sulla base di criteri variabili, e retribuiti. Il processo di rinnovamento era, in effetti, già silenziosamente cominciato: il nuovo sistema poté attecchire poiché poggiava in parte su consuetudini già in atto nell'amministrazione domestica e su meccanismi ormai invalsi nel I secolo a.C. Il volume esplora la storia di questo cambiamento, provando a definire, attraverso forme, metodi e strumenti, linee generali del funzionamento della macchina amministrativa di età imperiale.
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default