Parole ritrovate. Poesie in napoletano. Testo italiano a fronte (Le)
Prezzo
26,84 €
Tasse incluse
"'Le parole ritrovate' della complessiva raccolta poetica di Antonio Calabrese sono quelle che si cercano 'nel buio anfratto del cuore' ('dint' ô cafuorchio d' 'o core') e che il miracolo della poesia converte, secondo la bellissima immagine di Giuseppe Ungaretti, in 'limpida meraviglia di un delirante fermento'. Esse si propongono con cristiana umiltà come umanamente fragili, ma a ben guardare risultano poeticamente indistruttibili. Sono con sublime semplicità piccole conchiglie al sole, bianche e lucenti ('Cocciole'), sono impronte solo apparentemente labili di piedi scalzi sulla riva del mare ('A piede scauze'), sono scogli immobili a cui ci si aggrappa con dolore nella fatica di vivere ma anche nuvole mobilissime che nello slancio della fantasia costringono come 'il falco alto levato' di Montale anche noi a guardare in alto con 'occhi incantati' ('uocchie ncantate') mentre leggiamo la sua ultima raccolta ('Tra scuoglie e nuvole'). Resta, dopo la lettura, il sempre rinnovato desiderio di rileggere (e a questo proposito si invita il lettore a considerare le traduzioni italiane alla stregua di tersi vetri attraverso cui diventa più facile scorgere e apprezzare una bellissima lingua poetica napoletana). Resta soprattutto qualcosa che somiglia molto all'indimenticabile eloquenza di 'un silenzio di fiori' ('nu silenzio 'e sciure') o alla muta meraviglia di 'una scheggia d'oro vivo' ('na scarda d'oro vivo') di un anfratto marino non meno misterioso di quello del cuore; restano in definitiva - e sono destinate a restare - 'le parole della luce, la luce delle parole' (''E pparole d' 'a luce, 'a luce d' 'e pparole'), che sono l'inalienabile e il non quantificabile dono che Antonio Calabrese ci fa con la sua poesia." (Domenico Silvestri)
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default