Ghenos Eros Thanatos e altri scritti sull'arte (1968-1985)
Prezzo
34,16 €
Tasse incluse
Il 15 novembre 1974, alla bolognese Galleria de' Foscherari, s'inaugura la mostra "Ghenos Eros Thanatos". Il curatore, Alberto Boatto, è uno dei più originali critici d'arte italiani. Tredici artisti (da Alighiero Boetti a Gino De Dominicis, da Giosetta Fioroni a Jannis Kounellis) sono raccolti, fra la nascita e la morte, dalla "forza che tenta di far legamento fra i due estremi": l'erotismo. Psicoanalisi, antropologia, cultura del "negativo" sono gli strumenti di questo "richiamo al represso, a quanto è vietato perché non allineato col presente e ne rappresenta il male". In occasione della mostra esce un libro che è, e non è, il suo catalogo: un "libro-mappa", "un periplo attorno alle situazioni limite della vita", "culmini cavi" della nostra esistenza. È il libro nero dell'arte italiana: messale sulfureo dei suoi riti più segreti e perturbanti. Come scrive Stefano Chiodi, "né saggio critico, né scritto teorico, né testo letterario, o meglio tutte queste cose assieme", Ghenos Eros Thanatos nega e insieme porta all'estremo, forse, la vicarietà e insieme il vampirismo dello scrivere sull'arte (nonché della critica in generale).
Leo Elements Font End
Panel Tool
Full Width
Boxed Large
Yes
No
Font Base
Font Heading
Font Slider
Font Senary
Font Septenary
Color Default